Ricordo ancora le parole di questa poesia...fatta credo 18 anni fa...dedicata alla mamma...
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni:
mia madre ha sessant'anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un accenno, un guardo, un riso, un atto
che non mi tocchi dolcemente il cuore;
ah, se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto!
Vorrei ritrarla quando china il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca,
o quando,inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Pur,se fosse il mio priego in ciel ascolto,
non chiederei di Raffael da Urbino
il pennello divino
per coronar di gloria il suo bel volto;
vorrei poter cangiar vita in vita,
darle tutto il vigor degli anni miei,
veder me vecchio e lei
dal sacrificio mio ringiovanita.
(Edoardo De Amicis)