La mia storia....

Ciao a tutti! rieccomi dopo quasi un anno a scrivere su questo forum! l'ultima volta che ho scritto ero incinta, adesso mia figlia ha quasi 7 mesi e non viviamo più a casa nostra da 20 giorni!
quello che è successo è stato terribile, il fango ha portato via tutto, i nostri parenti, gli amici, i bimbi a noi più cari, le nostre case, i nostri spazi, la nostra serenità, il nostro futuro....
tutto cancellato con un colpo di spugna!
non abbiamo nemmeno la serenità per piangere i nostri morti, ancora non sembra vero che 31 persone non esistono più.
Non ci rendiamo conto della loro assenza perchè non abbiamo più la nostra quoditanietà, non andiamo in piazza a giocare con i nostri figli, non andiamo più a fare la spesa, non andiamo ad incontrare gli amici al bar. Non andiamo più da nessuna parte!
Siamo disorientati, sconvolti, intontiti, delusi come se il nostro migliore amico ci avesse tradito, senza certezze ne futuro!
Come possiamo riprendere le nostre vite? quando torneremo a casa nostra?
ancora dopo 20 giorni non sappiamo niente, se mai torneremo nel nostro paese, chissa quando riusciremo a vivere una vita normale!
Credo che non tornerà mai più come prima! questa ferita resterà indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti per sempre!

Quello che è successo il 1° ottobre è indimenticabile....ore tremende. Ci ripenso in ogni istante della giornata. Quel maledetto pomeriggio ero in casa con le bambine. X distrarle dal fatto che andava in continuazione via la luce, xkè avevano paura, ci siamo messe dietro la finestra in mansarda e guardavamo i lampi. Si sentivano tuoni fortissimi che sembrava volessero spaccare tutto. Poi cercavo di tranquillizzarle dicendo che il temporale stava finendo, invece continuava sempre più forte la pioggia, una pioggia vista solo il 25 ottobre del 2007 ma che durò poco, invece stavolta non voleva terminare mai. Ad un tratto si sente un boato e inizia a tremare tutto, la casa sembrava che volesse crollare, in quel momento ero affacciata ed ho visto la prima ondata di fango che scendeva. Ci siamo terrorrizzati, io ero pietrificata. Ho telefonato a Lillo (mio marito) x sapere com'era la situazione al bar e implorandolo di salire a casa, ma lui cercava di tranquillizzarmi dicendo che era tutto a posto non sapendo che al bar c'era già + di un metro di fango. Poi ha continuato a scendere fango non sò x quante volte...non finiva mai...continuava a tremare tutto. Lillo non poteva salire a casa xkè avrebbe rischiato parecchio e noi sole. Poi dopo diverse telefonate mi ha chiamato francy e mi ha detto che stava arrivando Salvo. E così lui ci ha aiutato ad uscire di casa.
Quello che abbiamo, tutti, provato quella notte xò è indescrivibile, la paura, il panico, quando abbiamo ricevuto la notizia della morte di tutte queste persone tra cui amici. Adesso mi ritrovo, come tutti, senza casa e senza lavoro, sfollata in un albergo con tutte le difficoltà che porta. Viviamo in 4 persone i due camere piccolissime dove quando siamo tutti non ci possiamo muovere. Non esistono + regole con i figli...fanno quello che vogliono, non c'è + la famiglia, la nostra vita quotidiana e tutte le abitudini. Insomma la nostra vita è cambiata e mi sento sempre + demoralizzata sul fatto che torneremo nelle nostre case.

quella sera , come due anni fa, io tornavo da lavoro insieme a mio marito (che era venuto a prendermi). Mentre due anni fa quando mi hanno fermato dicendomi che dovevamo tornare a Messina perche non si passava, lo feci, quest'anno qualcosa mi diceva che non potevo tornarer indietro.Mi fermo a Giampilieri marina bloccata dal traffico, cerco di contattare i miei figli ma i telefoni di casa non funzionano, e neanche i telefonini...l'unico telefonino che funzionava era quello di Tiziana, che devo ringraziare parecchio perche mi è stata di compagnia in quella lunga notte.....Chiusa in macchina con l'acqua che la copriva quasi completamente,vedevo sfrecciare ambulanze, vigili del fuoco, esercito....taqnti tanti mezzi di soccorso.......non era come due anni fa , troppe ambulanze, troppi mezzi......Ho cominciato ad avere paura e Tiziana era sempre li con me(GRAZIE TIZI). ad un certo punto decidiamo(io e Andrea) di salire a piedi a casa........Siamo stati dei pazzi....il fango era invalicabile, una montagna immensa, sembrava mi risucchiasse man mano che salivo....ma ce l'ho fatta. Sono riuscita ad arrivare in paese e purtroppo ho visto di tutto......(cadaveri compresi)......Arrivata a casa richiamo Tiziana e mi arriva la notizia piu brutta che mi potesse arrivare. In quel momento ho capito che il mio bel paese, al quale mi ero tanto affezionata pur non essendo di lì,non sarebbe stato più lo stesso!!!!!!!!!!!!!!Infatti non essendoci più alcune persone che lo caratterizzavano Giampilieri non sarà più lo stesso, perchè ognuno di noi non sarà più la stessa persona.....Quello che è successo ci segnerà per tutta la vita!!!!!!!!!!!!!