La rabbia nasce dalle ferite ricevute o dalla sensazione che qualcuno ci sta facendo del male. Per rinunciare alla rabbia si deve riconoscerla ed esprimerla, portare fuori con chiarezza e decisione i propri sentimenti, imparare a proteggere il proprio spazio, la propria vita e le proprie relazioni. Rinunciare alla rabbia non vuol dire dimenticarsene o rimuoverla, perché così facendo essa prenderebbe la via del corpo per esprimersi con disagi fisici. Il senso di questo principio è eliminare le cause della rabbia, riconoscendo chi o che cosa ci ferisce e agire di conseguenza, parlando, esprimendo ciò che si pensa e si sente. I modi per rinunciare alla rabbia sono il perdono, il lasciar andare e la comprensione.