Ti scrivo da un luogo di follia e disperazione
Dove nulla trova sfogo
Le emozioni mi restano dentro
Le parole mi assillano
E mi martellano in testa..
È assordante
Come la confusione in una grande festa
Dove nessuno conosce nessuno
E si è soli.
Ti scrivo da un posto che non potrai mai trovare
Se non in un angolo della tua mente
Se non impazzendo
Allora sentiresti le stesse cose che io sento
E la snervante sensazione
Di essere costantemente intrappolata
In un mondo che non vuoi
Ma dal quale sei attratta.
Ti scrivo da un luogo dove acqua e cielo si perdono
Dove le cose normali
Sono quelle che non hanno un senso
E che tutti giudicano sbagliate
Ti scrivo da un posto che, a volte,
sa quasi di magico
per l’intensità che hanno i pensieri
per la passione che riserva alle cose banali
per la profondità degli sguardi
che osservano più dimensioni.
Ti scrivo da qui,
come fossi in un pianeta lontano
a parlare di cose che,
su questa faccia di mondo non vedresti mai.
Lontano…
Lontano… lontano….